Gli U2: il racconto della tragica domenica diventato un messaggio di pace e fratellanza

Sunday Bloody Sunday uscì il 28 febbraio del 1983 con “War”, il terzo album degli irlandesi U2.


Il termine “Bloody Sunday”, ovvero “Domenica Sanguinosa”, si riferisce a ciò che accadde il 30 gennaio del 1972 a Derry, nell’Irlanda del Nord.


Durante questa giornata era stata organizzata dalla NICRA (Northren Ireland Civil Rights Association) una protesta pacifica contro l’operazione Demetrius, che aveva causato l’internamento senza processo di numerosi civili irlandesi accusati di terrorismo da parte degli inglesi.


A seguito della manifestazione, un gruppo di soldati britannici sparò a ventisei civili disarmati molti dei quali morirono sul colpo.


La Domenica Sanguinosa passò alla storia anche come Strage del Bogside.


La prima persona che cercò di raccontare quel drammatico avvenimento attraverso la musica fu John Lennon che compose Sunday Bloody Sunday pubblicandola nel suo terzo album da solista “Sometime In New York City”.


La versione degli U2 arriva circa undici anni dopo quella tragica domenica. Ciò che ispirò la band a scrivere questa canzone fu un confronto con alcuni sostenitori dell’IRA (Irish Republican Army) a New York.


Sunday Bloody Sunday degli U2 fu scritta per raccontare direttamente all’ascoltatore quella che era la situazione dell’Irlanda devastata dalla guerra negli anni ‘70. L’intenzione della band era quella di lanciare un messaggio di pace e speranza ma soprattutto di fratellanza e unione tra gli uomini.