Tommy Lee chiude il suo profilo Twitter a causa di suo figlio Brandon
Tommy Lee, batterista dei Mötley Crüe ed ex marito di Pamela Anderson,
è stato picchiato da suo figlio Brandon e nello shock ha anche deciso di chiudere il suo profilo Twitter.
La lite è avvenuta nella sua casa di Calabasas, in California, e sarebbe stata generata da alcuni tweet di Lee su Pamela Anderson,
madre di Brandon, e dall’alcolismo del musicista.
«La mia fidanzata ed io eravamo a letto quando mio figlio è entrato nella stanza e mi ha aggredito.
Gli ho chiesto di lasciare immediatamente la casa e mi ha messo le mani addosso»
ha spiegato Tommy Lee.
La versione del figlio Brandon però è diversa, si descrive «devastato» e spiega che tutto è accaduto a causa «dell’eccessivo alcolismo» di suo padre.
«Ho lavorato instancabilmente per organizzare un possibile intervento ed è incredibilmente sconvolgente che non sia mai stato realizzato».
Brandon ha anche aggiunto:
«Volevo che ciò che riguarda l’alcolismo di mio padre fosse una questione privata e di famiglia ma,
a seguito delle sue accuse sui social media, mi sento costretto a parlare apertamente.
Continuerò a collaborare con le forze dell’ordine, se necessario.
Amo mio padre e voglio soltanto vederlo sobrio, felice ed in salute».
In risposta al figlio il batterista dei Mötley Crüe ha replicato:
“A volte bevo solo un paio di drink perché sono in pensione e mi sto godendo la vita.
Ho lavorato per oltre 30 anni e credo di meritarlo.
Non hai mai organizzato nessun intervento per me.